È Natale.
chissà che bei regali cadranno giù dal cielo,
cento duecento almeno!
E allora che aspettiamo? tiriamo su la mano.
Pronti? afferriamo quel che scende giù.
Ecco il primo, è tutto colorato!
“È un grande panettone di nero cioccolato.
Uhm che buono che sarà!
Questo è il regalo per il mio papà.”
Guardate, cos’è che scende traballante?
una farfalla, un aquilone, un elefante!
Ma no, è una semplice vestaglia ricamata.
“Evviva! questo è il regalo per la mia mamma amata.”
Scende un ultimo dono: “Questo allora è per me!”
Ma… è una culla vuota, con la sola paglia,
e che regalo è!
Un bigliettino?
Dice… “arriverò la notte di Natale dopo le 23.
Aspettami, ti porterò la pace, così tanta,
che la potrai donare a chi sarà con te.”